Abbiamo intervistato Valentina Fries, italiana . Valentina ha 23 anni ed è originaria di un piccolo paese vicino a Torino.
Ad aprile si è laureata in Lettere moderne e contemporanee, la sua passione.
Ama tutto ciò che riguarda l’ambito umanistico: leggere, scrivere, dipingere, creare oggetti, studiare cose nuove e approfondire quello che già sa. Le piace mettersi in gioco e scoprire quali sono le sue capacità, e anche i suoi limiti.
- Come hai avuto la possibilità di fare questa esperienza di studio?
E’ stato il regalo di laurea da parte della mia famiglia. Da tempo volevo fare un’esperienza all’estero un po’ più lunga di una settimana, ma lavorando e studiando non ci riuscivo mai. Allora ho deciso che dopo la laurea mi sarei presa l’estate per me, per fare quello che avevo rimandato in precedenza.. ed eccomi a Cork!
- Quali sono state le motivazioni che ti hanno spinto a studiare all’estero?
Una delle principali motivazioni, ovviamente, era quella di voler migliorare il mio inglese. Ma soprattutto volevo mettermi in gioco, fare un’esperienza all’estero da sola. Ho sempre viaggiato molto, ma mai da sola. Era ora di farlo!
- Quali sono stati gli aspetti positivi e negativi di questa esperienza?
Direi che ci sono prevalentemente, se non solo, aspetti positivi. Ho migliorato il mio inglese, mi sono confrontata con me stessa, ho conosciuto un sacco di persone provenienti da paesi e da culture diverse dalla mia. Ho ricevuto molto in queste settimane.
- Come sono visti gli italiani in Irlanda?
Secondo la mia esperienza, direi che siamo visti bene. Non ho trovato quell’atteggiamento di scherno o di malfidenza che ho sperimentato in altri posti, anzi. Solitamente quando dicevo che venivo dall’Italia la reazione più frequente era l’entusiasmo.. 😀
- In futuro torneresti a vivere a Cork?
Sì, tornerei!
Alessandro Lamacchia