Abbiamo intervistato Tomaso Crespi, ragazzo di 29anni proveniente da Canzo, in provincia di Como. Tomaso ha frequentato l’Università di Parma, dove si è specializzato in Giornalismo e Cultura Editoriale. Dopo gli studi ha lavorato per quasi un anno e mezzo come barman in pub e ristoranti. Attualmente lavora come giornalista freelance per diversi giornali sportivi online.
Si trova ora a Cork per studiare la lingua inglese.
- Ciao Tomaso, ci puoi dire perché hai scelto proprio Cork?
Cork è vivibile e senza il caos delle grandi metropoli. Nonostante questo, la “Rebel city” offre tutti i divertimenti e gli intrattenimenti culturali di una grande città. Inoltre essere ogni giorno a contatto con culture diverse è un modo per arricchire il proprio bagaglio culturale.
- Hai trovato difficolta’ nel comprendere l’accento dei Corkians?
I primi mesi era quasi impossibile. Adesso, pian piano, sto cominciando a capire e a comunicare. E’ solo una questione d’abitudine.
- Qual è il tuo luogo preferito dell’Irlanda?
Prediligo le piccole città di mare. Cobh e Kinsale sono davvero carine.
- Cosa pensi del costo della vita in Irlanda?
E’ un discorso lungo e complesso. Dal mio punto di vista, una volta che si sa come “muoversi” in città, il costo della vita è simile a quello che avresti in Italia o addirittura di poco inferiore.
- Che consiglio daresti a chi è in Italia ma vorrebbe espatriare?
Vivere all’estero, anche se per poco, è un’esperienza che va vissuta nella vita. Imparare una lingua straniera, vivere con culture diverse dalla propria, lavorare in un nuovo contesto professionale, sono tutte cose che aiutano l’individuo a formarsi.
Cristiano Prudente