Cork è da sempre una città dinamica e in continuo sviluppo.
In un certo senso, si può dire che anche a livello economico fa del suo meglio per tenere il passo della “rivale” Dublino.
Non a caso proprio a Cork hanno sede alcuni tra i più importanti costumer services (i nostri “call-center”) d’Europa, per esempio quello di Amazon, aperto all’interno del Cork Airport Business Park nel 2010. Molti di essi ricercano personale di madrelingua non inglese: ecco uno dei motivi della massiccia presenza di lavoratori italiani, francesi e spagnoli da queste parti!
Tra i settori trainanti dell’industria corkoniana possiamo senza dubbio annoverare quello farmaceutico, con l’americana Pfizer e la svizzera Novartis (produttrice, tra le altre, di Voltaren e Ritalin) in prima linea. Una curiosità: il prodotto di punta dell’industria farmaceutica a Cork è… il Viagra! 😀
Ma Cork è famosa anche per essere una fonte inesauribile di opportunità di lavoro per gli informatici, gli “IT” (da leggersi rigorosamente in inglese: “ai-ti”!). Proprio da queste parti hanno sede ben tre multinazionali del settore: la Logitech, la EMC e la Apple!
Cork è anche un punto chiave nel sistema dei trasporti in Irlanda. Si trova infatti qui il porto che collega l’isola al continente europeo (in particolare ala Francia), nonché il capolinea della ferrovia che collega il sud con Dublino e Belfast. Perciò un altro settore economico da considerare nella nostra trattazione è senz’altro quello dell’import-export.
Infine, come non citare la produzione di alcoolici, che lungo le sponde del Lee può vantare nomi di spicco come le birre Heineken, Beamish e Murphy’s, nonché il whiskey Jameson (il più diffuso Irish whiskey nel mondo), che viene prodotto nella vicina Midleton .
Luca Cattaneo