Cork è una di quelle città che non si dimenticano facilmente.
Ogni anno, per esempio, vi giungono tantissimi studenti in Erasmus o iscrittisi alle numerose scuole di lingua in città, ma ne ripartono altrettanti: giunti al termine della loro esperienza in Irlanda, non sono pochi coloro che faticano a dire addio a Cork.
É strano pensare che un città così piccola, riservata e ricca di folklore riesca a catturare il cuore di chi ci vive anche solo per un breve periodo della sua vita e vi rimanga per sempre.
In questo periodo ho notato su Facebook o Instagram diversi video che citano il titolo: “Cosa vi manca di più di Cork?” e mi hanno fatto riflettere… Finchè si vive qui, anche solo dopo due settimane, ci si sente già a casa e a proprio agio ed è proprio questo l’incredibile potere che possiede la città di Cork.
Sarà quindi anche questo il motivo che rende molto più difficile allontanarsene per tornare alle proprie vite, al proprio Paese, alla “normalità”…Cork sembra quasi una parentesi nella nostra vita, un vero e proprio sogno ad occhi aperti a cui continueremo a pensare con il sorriso stampato sulle labbra in futuro.
Io credo che ciò che mi manchi di più non sia un luogo fisico ma l’atmosfera che si respira a Cork: mi manca l’uscire di casa per recarmi al lavoro passando per Oliver Plunkett ed essere accompagnata dalle voci dei musicisti di strada intervallati dalle ormai note urla dell’”Echo Man”.
Mi manca anche la cordialità della maggior parte degli irlandesi, le chiacchere scambiate nei bagni dei pub con ragazze un po’ alticce ma felici, che (mentre sei in coda) ti chiedono il contatto Facebook appena scoprono che sei italiana, oppure l’assicurarsi che tu abbia ben capito le indicazioni stradali da parte di coloro ai quali le hai domandate, dopo che ti hanno sparato parole come saette con il loro accento poco chiaro…
Insomma queste sono solamente alcune delle cose che Cork ha lasciato nel mio cuore per sempre e che mi fanno tornare in città non appena ne sento il bisogno.
Dunque, a voi cosa manca più di tutto di Cork? O cosa pensate vi mancherà quando (e se) tornerete in Italia o vi trasferirete altrove? 🙂
Greta Gontero